martedì 5 ottobre 2010

La politica ai tempi di Facebook

Mi stupisce molto l'impegno politico che pervade Facebook e i giornali di opinione. Potrebbe sembrare, a prima vista, che gli italiani stiano trovando una coscienza civile, una voglia di democrazia "dal basso".
Questo parrebbe.

Io, più prosaicamente, credo che questi "nuovi" italiani siano purtroppo sempre gli stessi, quelli che nelle urne si rifugiano nel meno peggio. Ma su Facebook si può inneggiare alla rivoluzione, parlare a tu per tu con il politico di turno, taggare, condividere, cliccare un milione di volte su "mi piace", firmare petizioni. Su Facebook non costa nulla, fra un cazzeggio e l'altro, darsi una patina di impegno. Basta una svirgolata di mouse. Ma l'impegno, la politica, la coscienza civile sono un'altra cosa.

domenica 3 ottobre 2010

Contare fino a dieci

Il fallito attentato a Belpietro (ma chi lo dice che il bersaglio fosse proprio lui?) imporrebbe molta prudenza, merce ormai rara in questo clima da circo equestre. Mentre Gasparri licenzia i magistrati, decidendo chi è più adatto a occuparsi della faccenda, mentre Maroni lancia allarmi da highlander, il direttore di Libero si esibisce in un editoriale a dir poco imbarazzante. Sarebbe, per prudenza, meglio tacere. La figura di merda è in agguato

mercoledì 29 settembre 2010

E ADESSO?

E' imbarazzante il silenzio della stampa e della rete su Sakineh.  Il nostro silenzio pesa molto più di quelle pietre che avrebbero dovuto lapidarla. Il nostro grande senso di colpa per la pena di morte in Occidente non ci fa più strepitare per la donna cui tutti abbiamo rivolto un pensiero: come se la fucilazione risultasse più accettabile di un sasso scagliato. L'Iran ci ha messo davanti alla nostra grande contraddizione mettendo sullo stesso piano una donna americana con una islamica: abbiamo taciuto davanti a una verità tanto evidente. Abbiamo lapidato noi Sakineh con i nostri post inutili, con le nostre firme inutili. Loro la fucilano soltanto

lunedì 27 settembre 2010

Facce che faranno perdere la sinistra vol. 1


Today, sul Fatto quotidiano, il "nuovo che avanza" ha scritto una folgorante riflessione politca radical chic che vi riporto qui:

La rivoluzione costa, compagni
Siamo noi i veri rivoluzionari“, ha urlato Beppe Grillo dal suo palco di Cesena: prossimo passo, far eleggere sei o sette onorevoli a Montecitorio. Per chi volesse approfondire, l’appuntamento è nei teatri del suo tour, a partire dal 5 ottobre: trentatré euro il biglietto d’ingresso. Che dire? La rivoluzione costa, compagni…

....facciamoci del male.




domenica 26 settembre 2010

Mamme open mind

      Come sta il mio nipotone? Fidanzato?

Ø      l’ho mandato in vacanza fuori, poi ti spiego… è stato un anno terribile per lui. Era fidanzato, sì. Con una che sembrava una bimbaminkia ma di 25 anni. Lo lovvava, la mignotta. Una stronza da paura. Però lo sai come vanno certe cose… a andar contro la propria natura..

Ø      Natura?

Ø      Là, io ti ho sempre ritenuto un sacco avanti

Ø      Luì, ma come stai parlando? Un  sacco avanti di cosa?

Ø      E lascia stare…. Là, Filippo è GAY.

Ø      Ma chi????? Filippo, mio nipote? Finocchio???? Ma quando te l’ha detto???

Ø      Prima che vai avanti chiariamo una cosa: tu sei simpatica, diretta lo so, ma certi termini davanti a me, che sono sua madre, non li usare. Cosa è FINOCCHIO??? Ma che parola è???

Ø      Scusa scusa scusa, non volevo. Perdonami, è che sono confusa. Quando te l’ha detto? Io non mi sono mai accorta di nulla. Anzi l’ho sempre visto con un  sacco di ragazze…

Ø      Finge. Là, finge!! E’ ancora nella fase della negazione di sé. La fase del camaleonte. Una lotta dura, eh. Ma sono pronta, vedrai che a settembre sarà pronto al grande passo. Ce lo dirà e questo tormento sarà concluso. Nel condominio ce ne sono già due!

Ø      Di culattoni??

Ø      !!!!!

Ø      Scusa scusa scusa. L’abitudine, non farci caso. Quindi il condominio. Come i comuni denuclearizzati, il tuo condominio è…de..de…

Ø      Gay Friendly, un condominio gay friendly. Amichevole con i gay. Molto amichevole. Pensa che l’ultimo che è DIVENTATO gay l’ho convinto io a dirlo ai suoi genitori. Si è confidato con me.

Ø      Uno scienziato, proprio

Ø      Non gli ho dato tregua. I segnali c’erano tutti. Bisogna agevolarli nel percorso. Io con Filippo ho fatto così. Ho agevolato.

Ø      Come sarebbe hai agevolato?

Ø      Ho modificato l’ambiente! Bisogna metterli a loro agio. Anche se mi sono sposata in comune l’ho mandato in un gruppo di scout cattolici, ti ricordi

Ø      E che cavolo c’entra.

Ø      C’entra, c’entra. Il confronto con adolescenti meno virili distrugge l’immagine di un  padre eccessivamente maschio.

Ø      Non è che tuo marito, ehhhhhh

Ø      Ma che c’entra! Dipende da come il ragazzo lo percepisce, il padre. Crepet è chiarissimo. Distruggere il padre

Ø      E Mario?

Ø      Mario è contento, guarda. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati. Ha ammesso le sue responsabilità. E’ pronto insomma. Poi la storia del condominio lo ha aiutato molto. Pensa che Giuseppe, il gay del terzo, quello che IO ho aiutato tre anni fa, ha portato suo padre e sua madre al Gay Pride a Roma. Spesati di tutto. In  pullman con le famiglie arcobaleno. Bello. Gavina ora è così open mind. Aperta aperta, spalancata. Si è divertita un casino, ha ballato, ha fatto un sacco di foto. Ne ho una guarda, questo è Hans, il quarto fidanzato di Giuseppe.

Ø      Che spreco!

Ø      !!!

Ø      Scusa scusa scusa. Ma come Hans. E come quarto fidanzato?

Ø      I gay si fidanzano SEMPRE con stranieri. Nord europei di solito. Sono open open  open.

Ø      Cazzo Luì, il figlio della tua vicina è un puttanone!!! Porta a casa di sua madre quattro ragazzi in tre estati, e dai!!!

Ø      Là, tu stai regredendo. Sei in menopausa? Guarda che ci siamo eh. Prendi l’iperico

Ø      Sì vabbè. Comunque torniamo a Filippo, nipote a me. Cosa sta succedendo?

Ø      Nulla, credo abbia voluto sperimentare il suo lato etero. Lo sai che in ognuno di noi c’è un lato etero e uno omosessuale. Pure tu.

Ø      Chiara è lesbica?

Ø      No…no. Non ho nulla,  sia chiaro eh…ma la figlia lesbica no, mi mette ansia, questo conflitto con la madre eterno e se sono anoressiche è il conflitto con la madre se sono lesbiche uguale e se sono mignotte pure. Mi mette ansia, comunque no, lei è man oriented.

Ø      Bene. Comunque Filippo con la bimbaminkia ha scop…scusa scusa scusa

Ø      Ma quello non  significa NULLA!!! Cecchi Paone era pure sposato! Comunque sì, l’estate scorsa nella casa al mare, se proprio vuoi saperlo. Cioè Gavina stendeva tutti boxer, io i perizoma della troietta. Una umiliazione guarda. E poi sempre appiccicata. Hans e Giuseppe così dicreti… Non  che io abbia niente in contrario eh, ma l’esibizione non va bene nemmeno per gli etero, guarda. Questa scema che si presenta con i cioccolatini e Hans, lo sai cosa ha regalato Hans a Gavina? Una Gucci. Una borsa intera di Gucci. C’è nulla da fare, altra sensibilità, altri gusti. Comunque Filippo non era felice, la mattina era abbattutissimo. Si svegliava a mezzogiorno depresso, ma di un depresso… Manco Maria Callas lo tirava su

Ø      Maria Callas

Ø      Te lo ricordi Philadelphia? La musica loro l’ascoltano diversamente da noi. Ho scaricato anche un  sacco di Raffaella Carrà e Patty Pravo. Te la ricordi Patty Pravo Là? A te piaceva.. Beh, è un’icona gay

Ø      Ma chi se ne frega Luì, e a me non  piaceva per niente.

Ø      Comunque la bimbaminkia è archiviata. Queste ragazze hanno con il sesso un  rapporto distorto. Noi riflettevamo di più sul sesso no? Gli davamo valore

Ø      Ma piantala Luì che se avessi vent’anni oggi la darei via come se non fosse mia: avevamo sempre i genitori addosso, noi. E no open no open

Ø      Comunque Là, ancora Filippo non è pronto ma lo sarà presto. Un sollievo guarda.

Ø      Ma tu sei proprio sicura sicura sicura

Ø      Là, fidati. Non mi faccio fuorviare certo dai poster con quelle tette innaturali, io. Ho letto tantissimo, sono pronta e ho preparato anche Mario. Tuo fratello è un brav’uomo però a volte è duro: gli ho chiesto per Natale di mettere una camicia di Dolce e Gabbana con un filo ma un filo minuscolo di paillettes. Per smorzare… nulla sul lato abbigliamento non ne vuole sapere. Ah, aspetta,  ce l’ho qui nella borsa. Ecco. Firmeresti questa petizione per i gay?

Ø      E cosa petono questi gay?

Ø      E’ un’iniziativa per i loro diritti, per far valere le loro ragioni

Ø      Ah…per le unioni civili, sì certo che firmo.

Ø      …no…non è poprio per le unioni civili. Io non sono contraria eh, sia chiaro. Però bisogna essere pronti non trovi? Cioè per adottare bambini c’è tempo, la società non è pronta. Questo è per l’ospedale

Ø      Ospedale

Ø      Perché i gay possano andare a trovarsi a vicenda negli ospedali

Ø      Perché, è proibito?

Ø      SIIIIII. Una sanità di merda.

Ø      Ah. Comunque senti, dove hai detto che è andato in  vacanza Filippo?

Ø      Aspè, ti faccio vedere l’opuscolo… un’isola greca…GAY friendly…magari si ispira e trova il coraggio di fare coming out – ride – ecco qua

Ø      DUEMILA euro per 6 giorni? Ma è un’inculata! Scusa scusa scusa

Prove di disfatta

C'eravamo quasi. Il governo sta per implodere e noi non abbiamo fatto nulla perchè ciò accadesse. E' bastato che Fini fiutasse il vento che cambiava, e che il padrone gli sguinzagliasse i cani a colpi di appartamenti e cucine.
C'eravamo quasi. Poi  dalla tomba si è sollevato Veltroni, l'inutile orpello e lui, l'inane Fioroni. Abbiamo già perso, rimettetevi a dormire.

Ci sono le elezioni e non ho nulla da mettermi